C’è un localino, in Viale dei Lombardi 72 a Lido di Classe, che è una chicca per il palato: si chiama FriggitoRìo ed è uno dei primi ristoranti sorti a Lido di Classe. Gestito dalla famiglia Belleffi, è una gastronomia da asporto aperta tutto l’anno che propone piatti a base di pesce: dalle fritture alle grigliate fino ai primi piatti di mare.

Il locale ospita la saletta al cartoccio, priva di servizio al tavolo, in cui mangiare all’interno di un ambiente semplice e accogliente.

Gli attuali titolari sono due giovani fratelli che hanno avviato la nuova attività nel 2011, rilevando il ristorante di famiglia e trasformandolo secondo le esigenze di un mercato in continua evoluzione che punta al risparmio senza rinunciare alla qualità.

FriggitoRìo, nato per dare rispondere a una clientela giovane e attenta all’ambiente, si sta impegnando ad essere sempre più ecofriendly, coniugando il senso di responsabilità verso l’ambiente con le esigenze di risparmio economico ed energetico. Ne ho parlato con Daniele Belleffi.

FriggitoRìo

Ciao, Daniele! Come mai hai deciso di dare importanza all’aspetto ambientale nella tua attività commerciale?

Ciao, Anna! Credo che ognuno, nel proprio piccolo, possa fare qualcosa per l’ambiente, ad esempio migliorando i consumi o riutilizzando i rifiuti prodotti. Così facendo si contribuisce a creare risorse da qualcosa che, altrimenti, andrebbe perso o accantonato.

Noi cerchiamo di puntare sempre più su questo tipo di scelte. Ritengo che un imprenditore, oggi come oggi, non possa non tenere in considerazione l’aspetto della sostenibilità ambientale.

Quali soluzioni green avete adottato finora?

Bidoncini

Innanzitutto, abbiamo puntato sulla qualità dei prodotti utilizzando materie prime che, per la maggior parte, provengono dal nostro territorio. Ne sono un esempio le cozze di Cervia e il pesce dell’Adriatico.

Oltre a privilegiare i prodotti locali, all’interno di FriggitoRìo abbiamo una dettagliata raccolta differenziata. Viene attuata sui materiali forniti dal locale agli avventori della saletta al cartoccio. C’è un po’ di tutto: umido, indifferenziato, alluminio, plastica, carta e vetro.

Siamo impegnati anche sul fronte del riutilizzo dei rifiuti prodotti. Al momento, l’olio utilizzato per la frittura viene venduto a un’azienda che lo riutilizza nella produzione di saponi e di altri materiali.

È ancora in definizione lo smaltimento dell’alluminio di rifiuto dei contenitori per gli alimenti utilizzati dalla gastronomia. Oggi, infatti, siamo in ricerca di aziende interessate a riutilizzarlo per la loro produzione.

Bidoncini

Al FriggitoRìo curiamo anche l’aspetto energetico.

Per quanto riguarda l’utilizzo di nuove fonti di energia per il riscaldamento, è attiva una stufa a pellet che garantisce risparmio energetico, calore pulito e comfort per i clienti.

In estate abbiamo deciso di affidarci ai ventilatori. Così facendo, i consumi di energia elettrica subiscono una drastica riduzione.

Perchè suggerisci di privilegiare i prodotti locali?

I prodotti provenienti dalla nostra zona ci permettono di conoscere direttamente il produttore e di sapere come operi durante la lavorazione.

In secondo luogo, c’è un risparmio economico. Il loro prezzo finale è inferiore.

Non da ultimo, si hanno effetti positivi sull’ambiente. Non richiedono un trasporto per molti chilometri su gomma o su altri mezzi inquinanti.

Che percentuale di risparmio energetico avete riscontrato con l’adozione della stufa a pellet per i mesi invernali e dei ventilatori per quelli estivi?

La stufa a pellet

Il risparmio energetico è notevole, specie nell’utilizzo di gas, grazie alla stufa a pellet in inverno. In questo caso, abbiamo abbattuto i consumi e i costi fin quasi al 70%.

Per quanto riguarda la scelta dei ventilatori, abbiamo valutato un risparmio di circa un 20% rispetto a quanto avremmo consumato altrimenti.

Come sono state accolte le soluzioni green dalla clientela? Quanta sensibilità stai riscontrando negli avventori del ristorante?

Abbiamo clienti amanti delle cose semplici e dell’ambiente. In molti apprezzano la nostra raccolta differenziata e ognuno, diligentemente, separa i rifiuti che produce dopo aver pranzato all’interno della nostra saletta.

Alcuni ci danno consigli su come evitare sprechi e si complimentano per le scelte che abbiamo adottato.

Daniele Belleffi

Avete in mente altre misure di questo tipo per il futuro?

Continueremo a potenziare la nostra raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti che produciamo. Anche un locale come il nostro ne produce parecchi.

Abbiamo dato in concessione a un’azienda tedesca il nostro olio di frittura: verrà usato per la produzione di saponi. Attiveremo inoltre una convenzione con un’azienda per il riciclo dell’alluminio che utilizziamo per i nostri contenitori per l’asporto.

Locale