Un servizio di parcheggio e noleggio di bici a Bologna: in quanti lo stanno cercando? Quanti concepiscono la propria biciletta come un figlio, anziché un semplice mezzo di trasporto?

A nome dei miei amici ciclisti, voglio chiarire un concetto: il ciclista vive il furto della propria bici come un lutto.

Anch’io possiedo due bici, una da corsa e una da turismo. Entrambe hanno un nome e tanti chilometri impressi sul telaio, e con entrambe ho condiviso una serie infinita di emozioni su strada. Se un giorno dovessero rubarmele, credo che mi ritirerei su un eremo chissà dove a piangere e a meditare vendetta. Sì perché io odio i ladri di biciclette.

Detto ciò, MyHumus torna a parlare di bici, e lo fa presentandovi un progetto molto particolare: Dynamo, la prima velostazione d’Italia per il parcheggio e noleggio di bici a Bologna. Questo nuovo spazio urbano sorgerà di fronte alla Stazione Centrale e inaugurerà il 25 settembre 2015.

Ho scambiato due chiacchiere con Simona Larghetti, presidente dell’Associazione Salvaiciclisti di Bologna, il gruppo ideatore del progetto.

Simona Larghetti (ph. Francesca Cervellati)

Ciao, Simona. Prima di presentare Dynamo, facciamo un piccolo passo indietro: quali sono alcuni degli aspetti legati alla mobilità sostenibile con cui il cittadino di Bologna deve fare i conti?

Ciao, Anna. Beh, sono diversi. Molti cittadini, ad esempio, non usano la bici perché non sanno dove depositarla in sicurezza. Il numero dei furti in città è molto alto.

Bologna, ogni 5 anni, rinnova il 30% dei propri residenti. Con un flusso simile è difficile rafforzare la cultura del non acquistare una bici rubata.

La mobilità sostenibile è un aspetto per cui l’Associazione si è sempre battuta. Quale funzione ha la strada? Vogliamo considerarla solo un luogo di transito per auto e scooter? Oppure è uno spazio pubblico, utilizzabile da tutti, che consente anche altre funzioni oltre a quella del normale transito dei veicoli a motore?

Se vogliamo intenderla in quest’ultimo modo, allora è necessario consentire l’accesso a chiunque. Bisogna focalizzare l’attenzione sulla persona e creare spazi altamente accessibili. Bisogna avere spazi per il parcheggio e noleggio di bici a Bologna, così come in tutta Italia.

Lo spazio in cui sorgerà Dynamo (ph. Stefano Scheda)

Quando avete deciso di dar vita a Dynamo? Quali sono state le vostre ragioni?

Serviva un luogo in cui educare al ciclismo urbano, in cui diffondere cultura e sensibilità sull’argomento.

Da un dibattito cittadino era emerso il bisogno dei bolognesi di avere una velostazione vicino alla stazione. E così, dopo aver stilato un business plan, abbiamo partecipato al bando indetto da Incredibol. Si tratta di un concorso rivolto ad associazioni e a persone con idee da trasformare in impresa.

Abbiamo vinto uno spazio gratuito di 1.000 mq in via dell’Indipendenza 71/Z.

L’arrivo di Dynamo contribuirà a riqualificare la zona. E offrirà finalmente un parcheggio e noleggio di bici a Bologna, a due passi dalla stazione.

Perché Dynamo?

Lo spazio in cui sorgerà Dynamo (ph. Stefano Scheda)

Perché pensiamo che la capacità di metter in movimento le energie sia un processo virtuoso. Ci muoviamo producendo energia e la raccogliamo senza lasciarla disperdere.

Quali servizi ci saranno all’interno della vostra velostazione a Bologna?

Dynamo sarà un punto di incontro, una specie di casa del ciclista urbano. Le attività seguiranno l’attivazione della cittadinanza. Ogni pretesto sarà valido per creare un’occasione di scambio.

Dynamo sarà aperto dalle 06:00 alle 00:00 e offrirà tanti servizi rivolti ai cittadini, ai turisti e ai pendolari: un parcheggio custodito per le bici, uno spazio per l’autoriparazione gratuita e uno per la riparazione a pagamento; un bar con prodotti bio locali, un noleggio bici, wifi gratuito, eventi e corsi, una serie di ciclotour guidati per Bologna, il museo diffuso di FRONTIER - La linea dello stile e un servizio di bike delivery insieme a UBM Bologna.

Prima di salutarci, dimmi una cosa: la cittadinanza bolognese sta rispondendo bene?

Sì, ci commuove ogni giorno. Le persone sono entusiaste di questo progetto, ci stanno offrendo moltissima generosità e sostegno.

Qualche tempo fa, in occasione delle giornate di pulizia degli spazi di Dynamo, abbiamo creato l’evento su Facebook invitando i bolognesi a partecipare: si sono presentati in 40!

Lo spazio in cui sorgerà Dynamo (ph. Stefano Scheda)