UBM Bologna è la prima compagnia italiana di corrieri in bici a Bologna. UBM, nello specifico, sta per urban bike messenger. Ogni giorno effettua le consegne utilizzando unicamente la bicicletta. Ed è proprio questo, a mio parere, il suo punto di forza: riuscire a muoversi agilmente in città accedendo a qualsiasi zona urbana.

Questa compagnia di corrieri in bici (detti bike messengers) opera all’insegna dell’ecologia, dell’affidabilità e della velocità di consegna, e si rivolge a qualsiasi utenza. Non solo privati, ma anche aziende, professionisti e negozi.

Questi corrieri in bici a Bologna trasportano tutto ciò che pesi al massimo 10 kg e che riesca ad essere contenuto all’interno delle loro borse. Per i carichi di peso maggiore c’è la bici cargo, appositamente studiata per permettere il trasporto dei pacchi più ingombranti e voluminosi. Gioite: trasportare con UBM non comporta alcun tipo di inquinamento urbano!

UBM Bologna ha perfino ricevuto il Premio Giovani Imprese 2012 di CNA Giovani Imprenditori ed è la prima impresa di corrieri in bici della Regione. Pierpaolo Sartori, classe 1980, ne è il titolare.

Bike messenger (Ph. Gianni Mazzotta)

Ciao, Pierpaolo. Com’è arrivata la bici nella tua vita?

Ciao, Anna! La bici è sempre stata una mia grande passione, fin da bambino. Il vero amore è nato nel 2008, quando ho convertito una bici da corsa a scatto fisso e ne ho fatto il mio unico mezzo di trasporto.

La bici mi dà un forte senso di libertà, mi rende veloce e libero di muovermi con naturalezza. In continuo movimento, allontanando lo stress, osservo la città e la vedo sempre nuova.

Prima di fondare UBM Bologna, eri un educatore. Perché hai deciso di diventare un bike messenger di professione?

Da semplice passione a lavoro, il passaggio è stato breve. L’interesse per il ciclismo urbano mi ha fatto conoscere il mondo del bike messenging. Ne ho percepito subito le potenzialità, la forza, l’innovazione. In America, e nel resto del mondo, non solo è attivo da anni, ma funziona con successo.

A Bologna le consegne leggere possono essere effettuate con la bicicletta, ottimizzando i tempi di consegna e apportando beneficio all’ambiente.

Nel 2010 ho lasciato il mio lavoro di educatore per diventare un bike messenger. Da due anni sono manager e corriere di UBM Bologna, la prima e unica compagnia di corrieri in bici a Bologna.

La bici cargo utilizzata da UBM Bologna (Ph. Gianni Mazzotta)

Quanti corrieri lavorano insieme a te, oggi?

Oggi i corrieri in bici a Bologna sono cinque.

Quale feedback avete ricevuto dalla cittadinanza? Se dovessi definire la fascia di età media delle persone che ricorrono ai corrieri in bici, quale indicheresti?

Bologna, fortunatamente, è una città a misura di bicicletta, anche se inizialmente il riscontro non è stato immediato. Dopo tre anni di attività, il feedback è molto positivo. I cittadini ci riconoscono per strada, si complimentano con noi, entusiasti, e ci scattano foto. E sempre più privati si affidano ai nostri corrieri in bici a Bologna per le consegne.

Ad oggi i nostri clienti sono soprattutto aziende ed enti, per questo è difficile definire una fascia di età media.

Cosa ti auguri per il futuro di UBM Bologna?

Mi auguro che l’impresa cresca, che si posizioni come la più valida alternativa per consegnare in città, al pari delle compagnie di bike messenging del mondo.

Quanto è popolare, secondo te, la figura professionale del bike messenger nel nostro Paese?

In Italia è meno popolare di quello che sembri. E questo nonostante siano già molte le compagnie di corrieri in bici attive con successo in varie città italiane.

Siamo molto popolari nell’ambiente del ciclismo urbano e tra le realtà della green economy. Il bike messenger, però, è una figura ancora tutta da scoprire: non siamo semplici pony e non siamo postini, siamo corrieri in bicicletta!