La mia passione per la bici mi ha permesso di promuovere il turismo in Italia. Non lo avrei mai detto!

Che io ami la bicicletta lo sanno tutti quelli che mi conoscono, anche i muri. Diversi amici mi hanno regalato di ogni: dai libri sugli eroi del ciclismo ai tegami a forma di bicicletta, dai magneti a borracce, trombette e piccoli borselli da legare al telaio.

Qualche tempo fa, qualcuno mi ha messo in sella a una Scott da sterrato facendomi indossare divisa, caschetto e GoPro. E dicendomi: “Ciak! Si gira!” È quanto ha fatto Nicoletta Mongardi, titolare dell’agenzia Bright Srl, con BikeWoman. BikeWoman è un format televisivo che vede come protagoniste sette ragazze alla scoperta delle bellezze d’Italia in sella alla bici.

Le sette ragazze sono capitanate da una tutor. Nel caso della “puntata-zero” realizzata a Ravenna, che mi ha vista fra le concorrenti, è stata la ciclista professionista Marina Lari.

Scopo di ciascuna partecipante è di promuovere il turismo in Italia illustrandone le meraviglie. Ma anche quello di competere con le altre per essere eletta tutor della puntata successiva dal pubblico votante.

Come dicevo, a Ravenna la troupe di Bright Srl ha girato la puntata-zero. Nei suoi quindici minuti di durata compaiono splendori storici come il mausoleo di Teodorico e quello di Galla Placidia, la Basilica di San Vitale, Sant’Apollinare Nuovo, Sant’Apollinare in Classe, la tomba di Dante, Tamo e il Museo d’Arte della città di Ravenna (Mar).

E poi ci siamo noi, baldanzose fanciulle in bicicletta.

Teodorico

Di recente, ho avuto modo di parlare di BikeWoman insieme a Nicoletta.

Ciao, Nicoletta. BikeWoman nasce per promuovere il turismo in Italia. Dimmi un po’, quando ti è venuta questa idea?

Ciao, Anna! L’idea mi è venuta mentre ero a Roma Termini, qualche tempo fa.

Pedalando su una bici a noleggio, scoprivo la bellezza dei monumenti, delle strade locali e dei costumi.

E così ho pensato a quanto sarebbe potuto essere interessante proporre un format televisivo di tipo turistico e green. Tutto al femminile.

Quali realtà sono coinvolte nella produzione di questo format?

Le bici Scott utilizzate

Le realtà coinvolte sono state Bright Srl e le aziende che hanno fornito le bici, l’abbigliamento tecnico e le attrezzature (Scott e Garmin). Poi, chiaramente, anche l’Ufficio Turismo del Comune di Ravenna e Ravenna 2019.

L’idea di ambientare il format in Emilia-Romagna risiede nel fatto che è dove sono nata. Le sono molto affezionata. E Ravenna è stata la scelta migliore per realizzare la puntata-pilota.

Come sono state scelte le concorrenti?

Le concorrenti della puntata-pilota sono state scelte tutte da me.

Volevo persone con caratteristiche e personalità diverse. Ecco, quindi, la studentessa, la fotografa, la blogger, la poetessa, l’attrice di teatro, l’imprenditrice e la guida turistica.

L'incontro con Laura Rampini, su hand bike

Sono riuscita a far partecipare anche la simpaticissima Laura Rampini, prima e unica paracadutista paraplegica al mondo. In occasione della puntata-pilota, si è unita al gruppo delle ragazze utilizzando una handbike.

Le prossime partecipanti saranno selezionate attraverso casting appositamente organizzati in ogni città location. Le loro caratteristiche saranno vagliate da una giuria presidiata dal regista e dal direttore televisivo.

Si accettano cv corredati di foto o video all’indirizzo bright@brightsrl.it, specificando la città di appartenenza.

Come svilupperete questo progetto?

Sky ha dimostrato molto interesse, garantendo la messa in onda della puntata-pilota su Bike Channel, canale 214. Ha proposto una co-produzione in vista della prossima stagione.

Non resta che attendere gli sviluppi!