Qualche tempo fa, al telefono con l’esperto di cucina vegetale Manuel Marcuccio, parlavo del più e del meno: dove andare in vacanza, che caldo abominevole, le cose in programma per il mese successivo. Che caldo atroce, quello di agosto. Impossibile non ripensare a Do the Right Thing di Spike Lee. La scena dei bambini che giocano con l’idrante e della donna che immerge il viso nel lavandino pieno d’acqua. Agosto e il suo caldo disumano.
E insomma, dicevo che parlavo con Manuel e ascoltavo i suoi programmi per l’autunno: una vacanza in Canada, alcuni lavori da finire e la collaborazione a un libro di ricette di prossima pubblicazione. Il libro di una ragazza dolcissima, appassionata di cucina vegetale.
Carla Leni è l’autrice del blog La Cucina della Capra. Insieme a EIFIS Editore sta per pubblicare il suo primo libro di ricette.
Ciao Carla, benvenuta a bordo di MyHumus! Cominciamo dall’inizio: perché hai scelto di promuovere una cucina vegetale?
Ciao, Anna! Innanzitutto grazie per questa intervista, mi fa molto piacere avere un posticino all’interno del tuo progetto.
La mia avventura nella cucina vegetale è iniziata poco prima che smettessi di mangiare derivati animali. Il merito è del mio primo gatto, Camillo, sempre a caccia di topi e lucertole. Abitare con lui mi ha aperto gli occhi sul fatto che fino ad allora, come la maggior parte delle persone, avevo ignorato i diritti e i bisogni degli animali.
Durante una vacanza in Germania ho avuto una brutta esperienza culinaria, così sono prima diventata vegetariana. Con il tempo, documentandomi e studiando, ho compreso che anche dietro l’utilizzo dei derivati animali c’era moltissima sofferenza. Pian piano ho deciso di essere vegana e di non utilizzarli più.
Quale educazione alimentare hai ricevuto dalla tua famiglia?
La mia è una famiglia romagnola: lasagne, ragù e grigliate non sono mai mancate. Altro che cucina vegetale!
A casa si mangiava seguendo la tradizione locale, cosa che io non disdegnavo affatto. Il prosciutto non era nemmeno considerato carne.
Sono stata io la prima ad allontanarsi da questo modello. E devo dire che sono fortunata perché i miei genitori e mia sorella rispettano molto questa mia scelta. Fanno di tutto per mettermi a mio agio quando siamo assieme.
Quando e perché è nato La Cucina della Capra? E cosa c’entrano le capre?
Il mio blog è nato nel 2011, mentre stavo diventando vegana. È stato un incentivo per sperimentare cose nuove e mi ha permesso di conoscere tante persone da cui ho imparato moltissimo. Ero alle prime armi, avevo ancora tanto da apprendere.
Il personaggio della capra è nato per sfatare la leggenda che la cucina vegan consenta di mangiare solo erba. Come le capre, appunto.
Ho giocato sul fatto che anche le capre hanno tantissima scelta, utilizzando l’ironia. Una forma comunicativa molto efficace.
Cosa promuove La Cucina della Capra? A chi si rivolge?
Credo che l’unico modo davvero efficace per cambiare qualcosa sia partire da sé stessi, dalla propria esperienza.
Condividere il mio percorso attraverso i miei racconti e le mie ricette è stato d’ispirazione e d’aiuto per alcuni. Esattamente come io sono stata ispirata da chi ha compiuto questa scelta prima di me.
I miei lettori sono in parte vegan, ma molti altri stanno pensando di diventarlo o sono semplicemente curiosi di saperne di più sulla cucina vegetale.
Voglio dimostrare che avere uno stile di vita più etico non è impossibile, e che non è affatto triste! Si tratta solo di apportare piccoli cambiamenti e di cambiare ottica.
Le tue ricette sono una rivisitazione della tradizione culinaria italiana?
La tradizione italiana è di per sé ricchissima di piatti della cucina vegetale, e ciò è una grandissima risorsa.
Le ricette che prevedono ingredienti di origine animale, a volte, sono facilmente adattabili attraverso semplici sostituzioni.
Mi piace molto preparare questi piatti ricchi di storia, ma adoro anche testare ingredienti nuovi. Mi piace inventare piatti di cucina vegetale originali, oppure spaziare verso cucine di altre nazioni.
Cosa ti attende nei prossimi mesi? Di cosa parlerà il tuo libro?
Nell’ultimo anno ho avuto la fortuna di collaborare con EIFIS Editore e con Manuel. Grazie a loro, sotto l’albero di Natale troverete il mio libro!
All’interno ci saranno 100 ricette di cucina vegetale che spazieranno dalle colazioni alle bevande, dalle salse alle classiche portate.
Ho voluto creare ricette molto semplici da realizzare e con ingredienti facilmente reperibili.
Non bisogna essere chef o avere tantissimo tempo a disposizione per cucinare in modo sano ed etico. Cereali e legumi fanno parte della storia del nostro Paese, possiamo trovarli in qualsiasi supermercato. Non servono molti altri ingredienti per creare piatti saporiti di cucina vegetale!
Spero che le mie ricette possano offrire qualche idea a chi già cucina così. Ma anche, e soprattutto, a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo stile di vita.