C’è una gastronomia vegana a Ravenna che è il paradiso del gusto e della fantasia. I suoi piatti racchiudono la tradizione romagnola in chiave vegan, ma anche l’amore di una famiglia per i sapori genuini e l’esperienza maturata in tanti anni di cucina. Paolo, Paola il loro figlio Andrea sono una famiglia vegana ravennate. Tutti e tre gestiscono Ravegan Gastronomia, la gastronomia vegana di Ravenna in via Galilei 75. Paolo e Paola sono due miei buonissimi amici. Li ho intervistati con mooooooooooooolto piacere!
Ciao, Paolo. Che bello pubblicarti su MyHumus! Dimmi, perché Ravegan?
Ciao, Anna. Grazie a te dell’intervista! Volevamo un lavoro soddisfacente, creativo, autonomo, che rispondesse ai valori etici in cui crediamo profondamente. Ecco perché abbiamo deciso di aprire la nostra gastronomia vegana a Ravenna.
Come e perché siete diventati vegani?
Tanti anni fa, io e Paola abbiamo deciso di non mangiare più carne, un po’ per motivi di salute e un po’ per motivi etici.
Andrea, un giorno, è tornato a casa dicendo che non avrebbe più consumato nulla di origine animale. Non avrebbe più comprato oggetti o abbigliamento in pelle o lana per non supportare l’industria basata sullo sfruttamento animale.
Lì per lì ci è sembrato che il suo fosse un atteggiamento un po’ estremo. Dopo alcune ricerche sul web, però, e dopo aver parlando con amici e aver letto libri come Ecocidio di Rifkin, ci siamo resi conto che Andrea era sulla strada giusta. E che essere vegetariani non sarebbe bastato.
Così abbiamo deciso di aprire una gastronomia vegana a Ravenna.
Dove avete imparato a cucinare per la vostra gastronomia vegana a Ravenna?
Diciamo che è stata una necessità e, tutto sommato, non è stato nemmeno troppo difficile.
Abbiamo iniziato a rielaborare i cibi di sempre, eliminando tutto ciò con provenienza animale. Paola e Andrea hanno sempre avuto molta creatività e curiosità, in cucina. Chi veniva a mangiare da noi non rimpiangeva la cucina tradizionale.
Abbiamo sperimentato alimenti nuovi come il tofu, il seitan, il temphe e la panna di soia. Inizialmente, tofu e seitan lo compravamo tramite il gruppo di acquisto ravennate. Con il tempo, abbiamo deciso di produrlo noi stessi.
Pian piano abbiamo delineato l’offerta della nostra gastronomia vegana a Ravenna.
Com’è stata la vostra vita prima di Ravegan?
Prima ci siamo occupati di tutt’altro: Paola lavorava presso Radisa, mentre Andrea non trovava un lavoro.
Io avevo alle spalle un trascorso da operaio metalmeccanico e, negli ultimi tempi, avevo lavorato per una cooperativa del Consorzio Agrario di Ravenna.
Alla fine abbiamo capito che, se avessimo voluto dare una svolta alla nostra vita, avremmo dovuto contare solo su noi stessi. Stare in cucina era la cosa che ci piaceva di più in assoluto. Indi per cui…
Cosa realizzate nella vostra gastronomia vegana a Ravenna?
Produciamo tofu, seitan e gastronomia pronta e preparata con questi alimenti come, ad esempio, cotolette, vegburger, polpette, spezzatino e creme spalmabili salate. Prepariamo anche pasta ripiena, pizza e focacce, insalate e dolci. Insomma, nella nostra gastronomia vegana a Ravenna trovi dall’antipasto al dolce, e i nostri piatti rispettano l’ambiente e i lavoratori.
A quali materie prime ricorrete? E dove le trovate?
La maggior parte delle nostre materie prime provengono da produttori che riforniscono i G.A.S.
Le nostre verdure, ad esempio, ci vengono fornite da Mater Naturae di Christian Grassi, un carissimo amico ravennate che ci consegna verdure e ortaggi appena raccolti.
I legumi, i fagioli, i ceci, le lenticchie e la soia provengono da Meldola e sono frutto delle cure di Filippo Petrelli, produttore del G.A.S di Forlì.
La farina di farro, quella di grano Senatore Cappelli e quella di ceci vengono macinate a pietra in un piccolo mulino. È lo stesso adoperato dal nostro fornaio Christian che rifornisce di pane, pizza e biscotti anche i G.A.S di Ravenna, Lugo e Cesena.
Le spezie, il sale, il cioccolato, la pasta e altri prodotti li acquistiamo presso KI e Padovana Macinazione.
Avete una clientela più giovane o più adulta? Perche mangiano vegan, secondo voi?
I nostri clienti appartengono a entrambe le categorie. I più giovani, probabilmente, acquistano vegan per motivi etici, conoscono il movimento vegano e ne apprezzano la filosofia. I più adulti, a mio avviso, pensano che mangiare vegano sia più salubre.
Tanti altri, a prescindere dall’età, vengono da noi, almeno inizialmente, per comodità.
La nostra gastronomia vegana a Ravenna offre un ambiente tranquillo in cui mangiar bene spendendo il giusto.
Cosa vi augurate per il futuro?
Per il futuro ci auguriamo di continuare a lavorare con serenità e di vedere sempre il sorriso sui volti dei nostri clienti.